Impegno alla vita e per la famiglia
Parola d’ordine: “Vivere e testimoniare i valori del Vangelo e cercare sempre l’unità e il dialogo”
Testimoni di Gesù risorto in famiglia. È questo il titolo della meditazione tenuta da monsignor Pietro Farina in occasione della visita pastorale a maddaloni nella stupenda chiesa san Francesco. Dopo i saluti iniziali di padre Edoardo scognamiglio, rettore della chiesa san Francesco, nonchè ministro provinciale dei frati minori conventuali di napoli e Basilicata, monsignor Pietro farina ha fatto un forte appello alle famiglie a vivere i valori del Vangelo e a cercare sempre l’unità e il dialogo. È una grande sfida educativa che richiede di andare contro corrente. Solamente una fede forte ci permette di superare una crisi familiare e fare delle scelte forti. I coniugi devono provare a vivere ogni cosa, anche la crisi, alla presenza di Dio. Una famiglia che prega, che vive il Vangelo, ha ancora qualcosa da dire alla società di oggi che è sempre più lontana dalla fede. La celebrazione eucaristica è stata animata dalla meravigliosa orchestra del maestro Antonio barchetta. L’evento, che si è svolto lo scorso mercoledì, 18 maggio, alle ore 19.30, rientra nelle iniziative culturali x il mese di maggio previste dal programma Tu donna. Hanno partecipato le autorità civili, tra cui l’assessore alla cultura Angelo Corbo. L’unità pastorale che il vescovo farina sta promuovendo nella sua diocesi permetterà alle diverse associazioni cattoliche di lavorare in sinergia. Per questo, il vescovo ha chiesto al centro studi francescani di maddaloni di continuare a dialogare con i migranti e quanti sul territorio hanno bisogno di formazione culturale e interreligiosa per il dialogo. La serata si è conclusa con un momento di festa e di agape fraterna.
Quali sono i valori che la famiglia deve custodire? Innanzitutto il dono stesso della vita: dal concepimento all’ultimo istante dell’esitenza. Poi c’è il compito di mantenere l’unità e di educare cristianamente i propri figli. Una famiglia che non prega e non dialoga con Dio non sarà credibile agli occhi del mondo. Se la famiglia saprà riscoprire l’amore come dono gratuito, allora sarà veramente testimone del progetto originario di Dio, cioè autentico sacramento d’amore.
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