Sabato 21 ottobre alle 20.30 si è svolta la celebrazione del Bicentenario della nascita di Baha’u’llah, fondatore della fede Baha’i, nella splendida cornice del Centro studi Francescani di Maddaloni.
All’evento erano presenti circa settanta persone, che hanno condiviso lo spirito di gioia della celebrazione , che si è caratterizzata per l’atmosfera di compostezza, concentrazione e ispirazioni di profondi sentimenti con un programma durante il quale , dopo la condivisione di alcune preghiere baha’i,sono sono state illustrate ampiamente le figure di Baha’u’llah e del Bab, che è stato il precursore della Fede Baha’i, religione sorta in Persia nel 1844.
Il Báb è la simbolica porta fra l’antica era profetica e la nuova era dell’adempimento. La Sua missione, che sarebbe durata solo sei anni, era di preparare la strada all’avvento di una Manifestazione di Dio che avrebbe inaugurato l’era di pace e di giustizia promessa da tutte le religioni del mondo: Bahá’u’lláh,che significa la “Gloria di Dio”. Per quattro decenni migliaia di versetti, di lettere e di libri sono fluiti dalla Sua penna. Nei Suoi Scritti,Bahá’u’lláh ha delineato una struttura per lo sviluppo di una civiltà globale che tiene conto delle dimensioni spirituali e materiali della vita umana, ponendo particolare attenzione alla piena eliminazione di ogni forma di pregiudizio e degli estremi di povertà e ricchezza, dell’istruzione come bene universale, di una società senza barriere di razza, credo, classe, fede e patria.I punti chiavi del messaggio di Bahá’u’lláh possono essere riassunti nelle espressioni di unità globale e giustizia.La Fede Bahà’ì riconosce la validità spirituale e storica di tutte le grandi religioni monoteiste, che hanno l’obiettivo di educare il cuore e la mente dell’uomo, proclamando il Verbo di Dio in vari tempi e vari luoghi,tenendo conto delle capacità intellettive, di percezione spirituale e di organizzazione sociale dei vari popoli della terra.Egli insegnò che vi è un solo Dio che ha rivelato la Sua volontà tramite un susseguirsi di Insegnanti Divini come Abramo, Mosè, Gesù Cristo, Maometto, Krishna, Buddha e Zoroastro. Mentre gli insegnamenti sociali delle grandi religioni che Essi hanno fondato, differiscono secondo il tempo e il luogo in cui sono stati impartiti, l’essenza spirituale di tutte le fedi è la stessa: vale a dire che lo scopo di tutti gli esseri umani è di conoscere e di adorare il Creatore.
Al termine della celebrazione, i presenti sono stati invitati a fruire di un ricco buffet e a godere della reciproca compagnia.
Lo spirito gioioso, positivo e coinvolgente che ha caratterizzato l’ intera celebrazione è certamente frutto della profonda fiducia e collaborazione nata attraverso il dialogo interreligioso , costruito nel rispetto delle reciproche identità .Il confronto tra fedi diverse appare ,ormai, sempre più come una dimensione necessaria ed irreversibile di una società improntata sui valori della pace e della giustizia.
di Nejat Mirzaagha
Commenta per primo