Sicurezza Internet
Introduzione
Navigare in Internet può essere utile e divertente, anche se nella rete possono nascondersi delle insidie.
Ormai è parte quotidiana della vita di ogni persona, basti pensare che, secondo alcune ricerche, il 90% dei giovani ha uno smartphone con connessione ad internet e su 10mila studenti presi a campione tutti hanno confermato di navigare in mobilità utilizzando il browser o i Social Network, siamo quindi tutti connessi.
Come ogni invenzione anche la rete Internet ha i suoi pro e i suoi contro. Sicuramente ci permette di stringere contatti con persone lontane e fisicamente poco raggiungibili, esplorare un universo di fonti e notizie (basti pensare all’immenso sapere che Wikipedia contiene e che una volta bisogna ricercare su un enciclopedia che occupava due pareti di casa nostra), visualizzare e condividere contenuti multimediali rendendo l’esperienza propria e di altri utenti molto piu interessante, ci permette di condividere le nostre esperienze con amici e con persone che magari dovremmo incontrare per potergli far sapere di una nostra gioia, un viaggio o un’altra esperienza e anche uno scambio di beni e servizi facilitato dalle piattaforme che ci permettono di usufruire di mercati paralleli a quello reale.
Di contro però la condivisione mette in pericolo l’identità stessa delle persone creando la possibilità a malintenzionati di sfruttare le informazioni personali per scopi malevoli. Essere connessi significa anche esporre i propri dispositivi alla rete e quindi ad attacchi di hacker che possano criptarci file o danneggiarli per farceli perdere e quindi intaccare magari attività lavorative. C’è anche la possibilità di fare incontri indesiderati sulle tante chat che esistono ormai e soprattutto da non sottovalutare sono le truffe informatiche, ancora oggi uno dei cavalli di battaglia degli hacker che riescono ad utilizzare la rete per spillare soldi alle persone.
Gli Hacker
Gli Hacker al giorno d’oggi non si limitano a cercare di “truffare” i naviganti ma cercano soprattutto di approfittare della condivisione della “voglia social” dell’utenza media per carpire e catturare informazioni personali ai fini di utilizzarle per ledere quella persona, truffarla, minacciarla oppure ricattarla.
Non disdegnano ovviamente ancora le vecchie strade della criptazione dei file o dell’utilizzo di servizi spia per catturare file importanti e sensibili dai computer infetti.
I pericoli maggiori possono derivare da:
- Virus da Siti Web o e-mail
- Utilizzo del Browser e del PC
- Truffe via e-mail
- Password Non Sicure
- Condivisione, Chat, Social Network
- Archiviazione in Cloud dei File
Virus da Siti Web o e-mail
Siti pubblicitari e malevoli possono generare ancora un buon numero di infezioni ai nostri personal computer. Avviene ciò soprattutto da: siti pubblicitari che aprono finestre di pop-up indesiderate iniettando codice malevolo nel browser per compiere attività di spyware, allegati e-mail, allegati e-mail ricevuti da mittente sconosciuto o e-mail inusuali.
Per proteggersi da ciò è importante visitare siti sicuri, conosciuti e installare un anty-spyware che permetta di mantenere il nostro pc protetto da questo tipo di minacce e impedisca a questi piccoli software di infettarci e di prendere informazioni personali.
Per gli allegati e-mail la difesa deve essere per lo più nostra, aprire solo allegati specificati nel corpo dell’e-mail che è importante ai fini del riconoscimento di un mittente sicuro, non aprire gli allegati provenienti da mittenti sconosciuti o mittenti conosciuti che chiedono informazioni strane.
Utilizzo del Browser e del PC
Ci sono delle buone norme da seguire anche quando utilizziamo il Browser e il nostro PC per connetterci alla rete:
- Usare un buon antivirus: qualunque computer connesso alla rete Internet deve esserne munito.
- Usare un firewall.
- Aggiornare gli applicativi utilizzati (applicazioni Social, Plugin Java e Flash utilizzati).
- Prestare la massima attenzione al funzionamento anomalo del sistema operativo (rallentamenti, apertura indesiderata pagine).
- Fare un backup regolare di tutti i dati sensibili (Rischio ransomware e perdita o divulgazione dati).
Truffe via e-mail
Un capitolo a parte lo meritano le truffe via e-mail che sono ancora per buona parte perpetrate oggi dagli hacker e che riscuotono ancora tanta attenzione in quanto variano di tipologia in base a ciò che gli hacker capiscono sul vostro conto. Le tipologie sono varie eccone qualcuna:
- Offerta di servizi gratis su internet che poi si rivelano a pagamento o mancata fornitura di servizi pagati o fornitura di servizi diversi da quelli pubblicizzati;
- Vendite di hardware o software su catalogo on-line, con merci mai inviate o diverse rispetto a quanto pubblicizzato;
- Opportunità di affari e franchising;
- Offerte di lavoro a casa con acquisto anticipato di materiale necessario all’esecuzione di tale lavoro;
- Prestiti di denaro (mai concessi) con richiesta anticipata di commissione;
- False promesse di rimuovere informazioni negative per l’ottenimento di crediti (es. rimozione di nominativi da black-list);
- False promesse di concessione (con richiesta di commissione) di carte di credito a soggetti con precedenti negativi;
- Numeri a pagamento (tipo 899) da chiamare per scoprire un ammiratore segreto o una fantomatica vincita (di vacanze, di oggetti).
Nella maggior parte dei casi il tentativo di truffa inizia con l’invio di una email al potenziale vittima. La maggior parte dei “navigatori” adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimo di cautela nell’interagire con chi non si conosce e tale cautela è generalmente sufficiente per evitare brutte sorprese.
Password Non Sicure
La scelta di una password deve essere effettuata con molta accuratezza poiché rappresenta la nostra chiave di accesso e la garanzia per mantenere riservate le informazioni che ci interessano.
La principale raccolta di informazioni reperibili facilmente permette spesso di ricostruire password utilizzate con poco criterio critico e scelte in modo troppo semplice permettendo a chiunque di poter accedere a dati sensibili.
La scelta della password è sempre personale, e possiamo definire alcune linee guida per scegliere una password quantomeno difficile da trovare per l’attaccante. Scegliere Password complesse utilizzando numeri, caratteri speciali e nomi non comuni, evitare le password comuni come nomi e cognomi, parole famose “password”, “qwerty”, “123456”, non usare password troppo semplici da indovinare in base al nome dell’account, per esempio, se la casella è “mario.rossi”, non va usata come password “mario ” o “rossi”, non usate risposte troppo semplici nell’opzione “domanda segreta” sono alcune delle norme piu banali da seguire per generare una propria password non semplice.
Condivisione, Chat, Social Network
Uno dei pericoli maggiori è quello creato dalla condivisione delle nostre informazioni sui Social Network direttamente in relazione con la possibilità di conoscere e incontrare persone fino ad allora sconosciute. E’ in maniera diretta collegato all’utilizzo di password poco sicure. E’ pericoloso condividere la propria password o utilizzarne una poco sicura permettendo ad altri di accedere facilmente alle nostre informazioni private.
Incontrare da soli persone conosciute su chat che possono rivelarsi di qualsiasi tipo.
Rivelare informazioni personali e private a sconosciuti che possano mettere a rischio la nostra vita reale o generare furti di identità.
Condividere foto o contenuti personali che se finiti nelle mani sbagliate possono ledere la nostra immagine pubblica.
Per proteggersi da tutto ciò è bene tenere a mente alcune semplici regole:
- Proteggete sempre la vostra password, non la divulgate e cambiatela periodicamente;
- Utilizzare reti sicure e conosciute. Con queste reti, chiunque nelle vicinanze, con conoscenze informatiche adeguate potrebbe monitorare le informazioni trasmesse tra il computer/ smartphone e l’hotspot Wi-Fi;
- Non vi fidate di messaggi o siti che chiedono dati personali o finanziari e non inviate le password tramite posta elettronica;
- Nei profili personali dei Social network limitate la visione dei contenuti (dati, foto, etc) solo a persone fidate, utilizzando le opzioni sulla privacy;
- Prestate sempre attenzione nel pubblicare video, foto o post con informazioni personali, potrebbero essere diffuse in modo “virale” e potreste pentirvene;
- Quando ricevete mail, chat o sms provocatori e/o minacciosi, evitate di rispondere ed in caso di insistenza bloccate o segnalate il contatto che vi infastidisce. Spesso chi utilizza la rete in questo modo, sono i cosiddetti Cyberbulli e Cyberstalker.
Archiviazione e Cloud
Archiviare online su servizi quali dropbox, icloud, google drive, onedrive e affini i propri file personali per gestirli in mobilità può essere tanto comodo quanto dannoso.
Le stesse accortenze che utilizziamo per gli altri servizi devono essere utilizzate per gestire l’accesso a queste applicazioni per impedire che file privati si divulghino in rete e vengano utilizzati per scopi lesivi.
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