In Cristo quale umanesimo?
Sono trascorsi pochi giorni da quando il Sinodo dei vescovi sulla famiglia ha concluso i suoi lavori e già prende il via un altro importante momento di incontro dei vescovi della Conferenza Episcopale Italiana.
Dal 9 al 13 novembre si terrà a Firenze il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale sul tema:”In Gesù Cristo un nuovo umanesimo”.
A partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, i Convegni Ecclesiali Nazionali si sono succeduti ogni dieci anni, come momenti di profonda riflessione per tradurre nella realtà italiana lo spirito del Concilio Vaticano II.
In parole semplici li potremmo definire il “luogo” per fare il punto sul rapporto Chiesa e società, e sullo stato della fede nel nostro Paese.
Sono sempre stati anche motivo per accogliere e far proprie le indicazioni del Papa.
Infatti, Papa Francesco, nel discorso con cui lo scorso maggio si è rivolto all’Assemblea generale della CEI, affermava che: «Il bisogno di un nuovo umanesimo è gridato da una società priva di speranza, scossa in tante sue certezze fondamentali, impoverita da una crisi che, più che economica, è culturale, morale e spirituale».
Anche la scelta della sede nel capoluogo toscano risulta particolarmente significativa: il confronto culturale intende rivendicare che l’originario umanesimo non solo non esclude la trascendenza, ma ha radici cristiane. L’obiettivo di questo importante appuntamento fiorentino è dunque fare il punto sul cammino di fedeltà della Chiesa al rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II e aprire nuove strade all’annuncio del Vangelo nella convinzione che solo una Chiesa che si renda vicina alle persone e alla loro vita reale sia davvero capace annunciare e comunicare la fede.
Antonella Danese
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